SINOSSI:
"... le storie ci aiutano a sviluppare e mantenere un senso di identità, ci danno un'indicazione su come vivere la nostra vita, mettono un po' d'ordine negli eventi della nostra esperienza. Le nostre storie non sono solo nostre, hanno un significato anche per la comunità, diventano memoria storica collettiva"
(Alessia Amharai ed Alessandra Tamiati) .
Attraverso le storie ed i racconti personali narrati da cinque moncrivellesi che sono oramai giunti nell'età della saggezza, nasce e si concretizza il progetto di autobiografie "Eccomi, se volete mi racconto" che ha permesso di intrecciare nuovamente i fili della memoria per recuperare uno spaccato della vita a Moncrivello nel secolo scorso.
Aprono questo libretto i testi delle interviste effettuate ai cinque protagonisti di quest'opera: Alfio Moisello, Domenico Ariagno, Domenico Ferraris, Franca Pagnone, Teresa Tibi.
Seguono i contributi di Alessia Amharai ed Alessandra Tamiati, psicologhe, che tracciano un profilo del profondo comunicativo che emerge nel lavoro autobiografico; un breve articolo sul folkore locale redatto da Micaela Balìce, poetessa e libera ricercatrice, derivato dagli studi che con Laboratorio della Fabula sono stati effettuati nel territorio già col precedente progetto legato allo studio dei piloni votivi di Moncrivello; e il contributo di Marta Gianetto sull'importanza della terapia occupazionale in età senile.
I progetti, la ricerca, i laboratori ed il presente testo sono stati curati e coordinati da Patrizia Becchio, drammaterapista, per l'Associazione Laboratorio della Fabula e si sono realizzati grazie alla presenza e al sostegno di Anna Maria Ferrari, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Moncrivello.
Il libro è disponibile, fino ad esaurimento, presso il Comune di Moncrivello,
Assessorato alle Politiche Sociali
|